martedì 7 marzo 2017

Radiografia di un amore violento





Sguardo spento,
bocca tumefatta.

Sangue rappreso,
singhiozzi  soffocati.

Lamenti come nenie,
lacrime ingoiate.

Insulti schiaffeggiati,
pugni ricevuti.

Animo disperato,
cuore rattrappito.

Urla incivili,
porte sbattute.

Addii 
Ritorni.

 Paura incontenibile,
dolore senza fine.

Signori   è  “solo”
un amore violento!!!

Nuccia Isgrò

 

2 commenti:

  1. E sei aria e sei vento
    dolce fiore del deserto
    che una mano ricama sulla tela.
    Non fa a tempo a disegnare
    anche la luna, resta il rosso
    del tuo esile gambo, la bellezza
    struggente dei petali, il tuo
    ergersi su un abisso senza luce,
    un vuoto tutto da colmare
    seguendo il filo dei sogni,
    la lenta altalena
    della memoria.

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