Mi prese la mano,
avvertii le nocche nodose,
memorie di fatica e lavoro.
Guardandomi fisso negli occhi,
mi chiese con voce tremante
“Oggi c'è il sole?”
Sicura le dissi di no.
Come potevo raccontarle
del cielo limpido,
dei fiori,
del profumo, del risveglio...
Proprio a lei ,
chiusa in quella stanza
dove il dolore e
l'attesa dell'ineluttabile
faceva capolino
dietro ogni angolo!
Me ne andai.
Uscii nella strada,
Lacrime velarono sguardo,
così anch'io negai primavera
dietro la mia pioggia.
Nuccia
avvertii le nocche nodose,
memorie di fatica e lavoro.
Guardandomi fisso negli occhi,
mi chiese con voce tremante
“Oggi c'è il sole?”
Sicura le dissi di no.
Come potevo raccontarle
del cielo limpido,
dei fiori,
del profumo, del risveglio...
Proprio a lei ,
chiusa in quella stanza
dove il dolore e
l'attesa dell'ineluttabile
faceva capolino
dietro ogni angolo!
Me ne andai.
Uscii nella strada,
Lacrime velarono sguardo,
così anch'io negai primavera
dietro la mia pioggia.
Nuccia