sabato 7 luglio 2018

Il ragazzo col cappello bianco


Abbracciava la chitarra
Come fosse una bella donna,
le dita esperte ne pizzicavano le corde
che sembravano in bramosa  attesa
del suo tocco d’amore.
Le note uscivano a frotte,
ti sembrava di vederle rincorrersi,
rimbalzare da un balcone all’altro,
da un marciapiede ad una vetrina
o  le vedevi saltellare sul selciato
ad incantare  chi incontravano.
Dimentico, in quell’afflato di musica,
della vita che  intorno scorreva,
non alzava lo sguardo su alcuno,
solo la chitarra nel suo orizzonte
e un cappello bianco
a far da scenario…
La gente lo ascoltava rapita,
tralasciava il cammino,
si fermava e, chiudendo gli occhi,
respirava  note, a volte conosciute,
che come marea uscivano
dalla chitarra del ragazzo
 col cappello bianco.


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