Vorrei un Natale diverso
con luci soffuse,
suoni ovattati,
colori meno sfavillanti.
Vorrei un Natale del cuore,
una rinascita sentita,
vissuta,
compresa.
Vorrei una comunione d'intenti,
tutti uniti per migliorare,
non bianco, non nero, non giallo,
solo uomini vicini nell'azione.
Vorrei un Natale di condivisione,
spartizione di beni ed affetti
dove nessuno è solo
tutti sono felici!
mercoledì 21 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
Di notte
Quando Orfeo non bussa alla mia notte,
la veglia s'impossessa del mio spirito,
i pensieri sono ali di farfalla
volteggiano nel mio essere.
Onde di marea montante
m' invadono l' anima..
Ricordi si affollano,
bussano per palesarsi...
Del mio vissuto
immagini si susseguono..
sono lente quelle della gioia
le assaporo, le rivivo,
sono afflato d' amore.
I giorni di dolore
li riavvolgo in tutta fretta,
la lancinante tristezza,
mi dilania l'anima.
Lacrime salate
violentano le palpebre,
vogliono scorrere,
non le libero, le rinchiudo!
Richiamo con muto urlo Orfeo,
lo prego di cullami nelle sue spire,
la mente si quieta
...ritorna il dolce oblio.
la veglia s'impossessa del mio spirito,
i pensieri sono ali di farfalla
volteggiano nel mio essere.
Onde di marea montante
m' invadono l' anima..
Ricordi si affollano,
bussano per palesarsi...
Del mio vissuto
immagini si susseguono..
sono lente quelle della gioia
le assaporo, le rivivo,
sono afflato d' amore.
I giorni di dolore
li riavvolgo in tutta fretta,
la lancinante tristezza,
mi dilania l'anima.
Lacrime salate
violentano le palpebre,
vogliono scorrere,
non le libero, le rinchiudo!
Richiamo con muto urlo Orfeo,
lo prego di cullami nelle sue spire,
la mente si quieta
...ritorna il dolce oblio.
domenica 18 dicembre 2011
Come fiori dal fango
Piovve , piovve tanto...
il fango invase le strade.
Nulla era esente dal grigio colore,
ovunque si udivano i gemiti e il dolore
per ciò che andava perduto
spazzato da un muro vischioso.
Il sole apparve tra nere nuvole
una lama di luce
mise a fuoco la devastazione.
Sguardi persi,
disperati osservavano,
si interrogavano sul domani poi..
Poi apparvero loro
gli angeli del fango.
Braccia giovani e vigorose
aiutarono, pulirono, salvarono, consolarono!
Erano i fiori che il fango aveva partorito!
Grazie!
il fango invase le strade.
Nulla era esente dal grigio colore,
ovunque si udivano i gemiti e il dolore
per ciò che andava perduto
spazzato da un muro vischioso.
Il sole apparve tra nere nuvole
una lama di luce
mise a fuoco la devastazione.
Sguardi persi,
disperati osservavano,
si interrogavano sul domani poi..
Poi apparvero loro
gli angeli del fango.
Braccia giovani e vigorose
aiutarono, pulirono, salvarono, consolarono!
Erano i fiori che il fango aveva partorito!
Grazie!
giovedì 15 dicembre 2011
A mio figlio
Giovane uomo cammini per la tua strada,
guardi con occhi nuovi e curiosi il mondo,
spii sul volto degli altri
il tuo essere vivo.
Giovane uomo con passo sicuro
scegli la via da percorrere.
Come scudo la giovane età,
la tua lancia l'entusiamo,
come un novello principe
uccidi il drago che ostacola i tuoi sogni.
Ti ricorderai dei miei abbracci,
delle mie carezze, dei miei baci?
Del mio confortarti nelle cadute,
del mio proteggerti contro il male?
Avrai ancora sentore delle mie mani
che ti aiutavano a rialzarti?
Nella tua assenza
una sola certezza mi consola
l'essere sempre nel tuo cuore.
guardi con occhi nuovi e curiosi il mondo,
spii sul volto degli altri
il tuo essere vivo.
Giovane uomo con passo sicuro
scegli la via da percorrere.
Come scudo la giovane età,
la tua lancia l'entusiamo,
come un novello principe
uccidi il drago che ostacola i tuoi sogni.
Ti ricorderai dei miei abbracci,
delle mie carezze, dei miei baci?
Del mio confortarti nelle cadute,
del mio proteggerti contro il male?
Avrai ancora sentore delle mie mani
che ti aiutavano a rialzarti?
Nella tua assenza
una sola certezza mi consola
l'essere sempre nel tuo cuore.
E VENNE ..
E venne il giorno
in cui te ne andasti
senza voltarti indietro,
t' incamminasti rigido,sicuro,
i tuoi piedi non fallivano la via..
Io c'ero,
spiavo dietro una cortina di lacrime,
aspettavo....
aspettavo un tuo ultimo sguardo
per leggervi un barlume d'affetto,
di riconoscenza,
di nostalgia...
forse d'amore.
E venne il tempo dell' attesa...
Attesa di un ritorno, di un saluto, di un messaggio,
di un sospiro, di un rimpianto.
E venne il tempo della speranza..
Speranza di un amore, di un ricreduto affetto.,
di un bisogno di vedermi, di stringermi ancora a te..
E venne il tempo dell' oblio...
oblio di ricordi, di foto in bianco e nero
che raccontavano inutilmente una vita.
E venne il tempo della morte...
La morte dei sensi, dei sentimenti...
la morte del cuore!
in cui te ne andasti
senza voltarti indietro,
t' incamminasti rigido,sicuro,
i tuoi piedi non fallivano la via..
Io c'ero,
spiavo dietro una cortina di lacrime,
aspettavo....
aspettavo un tuo ultimo sguardo
per leggervi un barlume d'affetto,
di riconoscenza,
di nostalgia...
forse d'amore.
E venne il tempo dell' attesa...
Attesa di un ritorno, di un saluto, di un messaggio,
di un sospiro, di un rimpianto.
E venne il tempo della speranza..
Speranza di un amore, di un ricreduto affetto.,
di un bisogno di vedermi, di stringermi ancora a te..
E venne il tempo dell' oblio...
oblio di ricordi, di foto in bianco e nero
che raccontavano inutilmente una vita.
E venne il tempo della morte...
La morte dei sensi, dei sentimenti...
la morte del cuore!
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