Appoggiata al bancone continuava a rigirare il cucchiaino nella tazzina. Il caffè fumante vorticava, sembrava un piccolo mare traboccante in tempesta. Maria pensava alla discussione del mattino. Si era preparata con cura: trucco, abito che la fasciava, scarpe tacco dieci.
Rivedeva il volto alterato di Marco, quando si era allontanato. Che delusione! Maria si toccò il ventre piatto. Con dolcezza sussurrò “Piccolino non temere, io ci sono!” Bevve il caffè e, consapevole, andò incontro alla vita.
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