Ridere,
comprendere,
consolare,
rattristarsi,
suscitare,
incuriosire,
ricercare,
condividere,
dare,
a piene mani dare....
la scuola che vorrei.
sabato 30 maggio 2015
giovedì 28 maggio 2015
QUANDO ME NE ANDRO'
Quando me ne
andrò
Ti lascerò
la mia anima
Perché in
essa possa rifugiarti
Se la
solitudine ti fosse compagna.
Quando me ne
andrò
Ti lascerò
la mia risata.
La troverai
negli echi della memoria
E il sorriso
ti carezzerà le labbra.
Quando me ne
andrò
Ti lascerò
le mie parole.
Se il
presente per un attimo sfumerà
Il passato
ti terrà la mano.
Quando me ne
andrò
Strappata al
nostro oggi
Cercami nel
tuo cuore
E mi
ritroverai, sempre!
A MIA FIGLIA
A te che riempi il mio giorno,
che dai senso al mio tempo,
che colmi di atti vissuti la mia memoria.
A te che rendi reale la mia vita,
che scandisci la mia giornata
e mi stupisci coi tuoi progressi.
A te che mi segui con lo sguardo,
che sorridi all’apparire del mio
volto,
che protendi le braccia se mi
avvicino.
A te che mi infondi il giusto
valore delle cose,
il cui sorriso mi ripaga di
qualsiasi rinuncia
e la tua incondizionata fiducia mi
rende unica.
A te dico grazie figlia mia,
perché non riconosci i miei limiti,
le mie paure, il mio essere
semplicemente umana.
Con te che stringo tra le braccia,
innalzo il mio grazie a Dio
per il tuo esserci.
PERCHE'
Perché hai un sorriso che si anima di fossette,
perché sei saggia, matura
e rendi felice mio figlio.
Perché nel tuo essere donna
sei compagna, sostegno, amante e
splendida madre.
Perché hai messo al mondo
un tesoro inestimabile
che ci ha fatto sentire unici nonni al mondo!
Perché sei entrata nelle nostre vite
in punta di piedi,
con onestà, intelligenza, affetto.
Perché nella tua semplicità
sei di una bellezza rara
in cui il valore di una donna
è connubio di mille
importanti cose.
Per questi e tantissimi altri motivi
TI VOGLIO BENE.
Noi
Non dirmi chi sei
da dove vieni,
cos’hai sognato.
Schiudi le labbra tue,
e sospirami d’amor.IPOMAN
Note
L’indifferenza
nella musica
non esiste.
Le note ti
avvolgono,
ti penetrano
nella carne
e, mutevoli
,
si muovono in
te.
Ti ritrovi
così
a canticchiare quel motivo ,
forse
molesto,
che in
verità,
tiene
compagnia.
Lo distorci,
lo fai tuo,
diviene
estensione
della tua mente.
Sorpreso,
ti fermi .
ti ascolti.
Il sorriso
ti aleggia sulle labbra.
La musica ha
compiuto il miracolo.
Quando vai via
Via,
un’altra volta via…
Nuovi lidi, terre, mari faranno da scenario
Alla vita tua.
Il cuore mio ti seguirà col pensiero,
immaginando ciò che
vedrai,
ciò che vivrai.
E riderò con te, canterò con te,
gioirò con te
ma a te nasconderò le
mie lacrime
perché tu possa
essere felice.
Le valigie ormai colme di te
Attendono i saluti.
Non vorrei nemmeno abbracciarti, stringerti al mio corpo,
bearmi del tuo calore,
no preferirei un ciao al telefono,
un cenno con la mano,
altrimenti il vuoto lasciato,
sarebbe troppo grande.
E riderò con te, canterò con te,
gioirò con te
ma a te nasconderò le
mie lacrime
perché tu possa
essere felice.
Quando andrai,
mi illuderò che tu sia fuori con gli amici
Sì,sì, stai facendo una passeggiata,
tornerai tardi e quindi non ti aspetterò sveglia.
Oppure no, ci bisticceremo
così la rabbia prenderà il posto dell’amore,
soffriremo di meno per il distacco.
Forse
soffriremo di meno,
sì forse.
E riderò con te, canterò con te,
gioirò con te
ma a te nasconderò le
mie lacrime
perché tu possa
essere felice.
Attenderò il ritorno contando
i giorni
Le ore , gli attimi, che da te mi separano.
Nell’attesa fantasticherò di te
E divorerò il tempo perché sia veloce.
E riderò con te, canterò con te,
gioirò con te
ma a te nasconderò le
mie lacrime
perché tu possa
essere felice.
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