Chiusa in camera mia
attendo la magia dell'Epifania.
Lo so, son grande ma è così
rinunciar non mi va in questo dì.
Attendo quatta quatta che si avveri
il miracolo d'accontentar i sogni miei.
Ecco una luce su per il cielo,
è lei che arriva, già la vedo.
Non voglio doni, per carità,
ma amor, salute e serenità.
Befana mia, a te richiedo,
scaccia i guai per un anno intero.
Crisi, fame, e ammorbamento
manda via con un colpo di vento.
Una vocina sento mi risponde
"Cara mia, non posso ripulire e via.
Son le coscienze che van lavate
e, se incapaci, il mio consiglio ascoltate.
Nulla è peggio che far restare,
chi le cose non sa cambiare,
a quel paese li dovete mandare!"
Così dicendo in un fulmine scompare
e mi lascia a meditare.
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