In quel volto emaciato
Non ti riconosco.
Barlume di vita
Sotto palpebre
dischiuse.
Ti chiamo accorata,
inevitabilmente
piango.
Socchiudi appena gli occhi
In un balenio di presenza
Poi, torni immota nell’ombra.
Quel falso sonno
Magari,
Ti ripara dal dolore
Con questa inutile speranza
Ti dico addio.
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