martedì 19 settembre 2017

…e ancora




…e ancora guardo il mondo
e non mi stanco.
M’incanto dinnanzi  ai bimbi
in cui l’innocenza è intonsa
e nel prossimo balenano fiducia.
Mi  rapiscono i volti degli anziani
che han  negli occhi la saggezza
di chi tanto ha vissuto e lottato.
Osservano gli altri con condiscendenza
consapevoli del tempo,
 che equo su  tutti, lascia tracce.
Degli animali osservo l’agire,
pura lotta per sopravvivere
 e del male non sanno esistenza.
Mi rasserena il mare quieto,
in cui l’onda sussurra alla spiaggia
e ne scompiglia lieve  la sabbia.
Delle tempeste temo il prodotto,
troppo simile all’animo umano
quando ira primeggia ragione.
Nel cielo invece  mi perdo
cercando di dar nome a nuvole e stelle,
memore di un mondo di fiabe
ascoltate e narrate.
Dei prati mi sento figlia,
quando odorando timidi fiori
 e accarezzando fili d’erba
alla  madre terra rendo onore.
Della  pioggia e della neve
guardo meraviglia,
mutano  i paesi  col pianto  o l’incanto.
A  questo mondo, come innamorata,
sempre m’aggrappo, lasciarlo mai vorrei.
Ma quando l’ora mia verrà
spero di aver vissuto
piantando  orme
conservate nei  ricordi
di chi accanto mi è stato.
http://www.solosfondi.com/wp-content/uploads/2011/01/wallpaper-natura.jpg

2 commenti:

  1. Della tua mano vedo l'indice
    che punge la luna e la solletica
    mentre assaporo il tepore
    del tuo sguardo in cui mi immergo
    sfiorando i riccioli delle rare nubi
    i labirinti vibranti delle dalie
    che mi portano il ricordo
    del tuo silenzioso esserci
    anche quando di me
    ho dimenticato tutto.

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  2. Sei il poeta dell'infinito attimo che assurge dalle immagini rara bellezza.

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