chi accanto mi stava.
Apparente gaiezza
nascondeva tormento.
Ho letto pagine di nostalgia
per ciò che non sarebbe più stato.
Rimpianto ai "se avessi"
desiderio di tornare sui passi vissuti,
memori d' errori dell'umana natura.
Ho visto persone indaffarate nel nulla
intente a colmare vuoti abissali
con l' inutile smania di possesso.
Ho sbirciato piedi stanchi
trascinare la vita
e mani congiunte in preghiera
che celavano orrore.
Ho contemplato occhi velati di dolore
che nel passato vivevano inconsapevoli
e falsi sorrisi contenitori d'ipocrisia.
Ho sbirciato un povero cercare tra i rifiuti,
mi sono nascosta,
ho provato vergogna
nell'appartenere ad una falsa umanità.
Nuccia
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