Abbracciava la chitarra
Come fosse una bella donna,
le dita esperte ne pizzicavano le corde
che sembravano in bramosa
attesa
del suo tocco d’amore.
Le note uscivano a frotte,
ti sembrava di vederle rincorrersi,
rimbalzare da un balcone all’altro,
da un marciapiede ad una vetrina
o le vedevi
saltellare sul selciato
ad incantare chi
incontravano.
Dimentico, in quell’afflato di musica,
della vita che
intorno scorreva,
non alzava lo sguardo su alcuno,
solo la chitarra nel suo orizzonte
e un cappello bianco
a far da scenario…
La gente lo ascoltava rapita,
tralasciava il cammino,
si fermava e, chiudendo gli occhi,
respirava note, a
volte conosciute,
che come marea uscivano
dalla chitarra del ragazzo
col cappello bianco.
Nessun commento:
Posta un commento