*Trovato neonato in una stalla. Arrestati un falegname, una minorenne,
tre extracomunitari ed un gruppo di pastori senza dimora*.
ANSA – 25 dicembre
L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino, grazie alla
segnalazione di un comune cittadino che ha notato strani movimenti nei
pressi di una stalla.…
Arrivati sul posto, gli agenti di polizia accompagnati da assistenti
sociali, hanno trovato un bambino in precarie condizioni igieniche e tra
gli escrementi di una mucca e di un asino, avvolto in uno scialle e
depositato su una mangiatoia con vicino una bambina la quale dichiarava
di essere la madre, tale Maria di Nazareth, appena quattordicenne.
Al tentativo della polizia e degli operatori sociali di far salire
ragazza e bambino sui mezzi di soccorso, un uomo adulto successivamente
identificato come Giuseppe di Nazareth, falegname precario, asseriva di
essere il padre adottivo del bimbo, spalleggiato da alcuni pastori e da
tre stranieri opponeva resistenza. Tutti i presenti sono stati
identificati, mentre Giuseppe ed i tre stranieri risultati sprovvisti di
documenti e di permessi di soggiorno, sono stati fermati.
Il Ministero dell’Interno e la Guardia di Finanza stanno indagando per
scoprire il Paese di provenienza dei tre clandestini, nulla esclude che
possano essere spacciatori internazionali, dato che erano in possesso di
un ingente quantitativo d’oro e di sostanze sconosciute. Nel corso del
primo interrogatorio, i tre si sono dichiarati diplomatici ed agire in
nome di Dio, per cui non si escludono legami con Al-Qaeda o l’ ISIS.
Si prevedono indagini lunghe e difficili.
Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso nella mattinata,
si limita a rilevare che il presunto padre adottivo del neonato è un
adulto di mezza età, mentre la presunta madre è adolescente. Gli
inquirenti si sono messi in contatto con le autorità di Nazareth per
scoprire quale sia il rapporto tra i due e se esistono a carico
dell’uomo precedenti denunce per adescamento di minore o pedofilia. Nel
frattempo Maria è stata ricoverata presso l’ospedale di Betlemme e
sottoposta a visite sia cliniche che psichiatriche, dato che dopo aver
dichiarato di aver avuto un figlio, afferma di essere ancora vergine. Il
fatto poi che sul posto siano state rinvenute sostanze sconosciute non
migliora certo il quadro. Pochi minuti fa’ si è sparsa la voce che anche
i pastori presenti nella stalla potrebbero essere consumatori abituali
di droghe. Pare, infatti, che affermino di essere stati costretti da un
uomo con una lunga veste bianca e due ali sulla schiena, a seguire una
cometa per recarsi nella stalla.
Il PM ha così commentato: “Non possiamo anticipare nulla, ma questa è
senz’altro una inchiesta che punta molto in alto e che andrà avanti per
molto mooolto tempo!”….
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