Buona festa del lavoro a tutti!
Certo oggi la stiamo vivendo in modo completamente
diverso.
Chiusi in casa, chi è fortunato nel terrazzo o in
giardino...ma non è per tutti.
Sì, oggi sono seria, non mi va di fare o dire scemenze
che portano al sorriso ...oggi no, oggi è un giorno troppo importante.
Il lavoro, celebriamo il lavoro, fortunato chi lo
possiede!
Io sono cresciuta nel rispetto per il lavoro. Nonno
Nunzio, papà materno, mi diceva sempre "Se hai il lavoro hai dignità. Non
rinunciarvi mai, ti rappresenta, il lavoro sei tu!
Ricordo che macinava venti Km all'andata e venti al ritorno,
in bicicletta, per recarvisi. Non mancava mai. Cresciuto con sani principi,
l'attività lavorativa era il riscatto dalla povertà. Era un falegname, amava la
propria attività e ancora ricordo i giocattoli di legno che mi costruiva...un
pezzetto di legno nelle sue mani poteva diventare qualsiasi cosa. Un suo motto
era "Prima il lavoro, poi tutto il resto. Il lavoro ti rende libero!
" Non aveva idee di sinistra, anzi era un fervente monarchico, non so perché,
seguiva da sempre le vicende dei Savoia...Lavorò oltre gli ottant' anni, mai
fermo, sempre alacremente all'azione. Si spense a poco poco quando non poté più
inforcare la bici per recarsi al lavoro. Grande nonno! Mi ha insegnato ad amare
la mia professione, ad essere onesta, perché la disonestà prima o dopo viene
svelata. A rispettare gli altri, perché ogni persona non è ciò che appare ma
molto altro, ad invaghirsi della pace e della libertà, odiare le dittature,
amare i libri e la scrittura, a non prevaricare perchè non ha senso sentirsi
superiori dato che siamo tutti incredibilmente mortali .
Oggi il suo insegnamento è ancora in me. Ciao nonno!
Viva la festa del lavoro e di tutti i lavoratori che
operano per il bene comune.
Ciao
#iorestoacasa
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