sabato 26 giugno 2021

Lettera a mia madre

 


Mamma cara ….
Mi piace guardare il tuo volto, gli occhi belli anche se tristi, il naso regale simile a un profilo egizio, la tua bocca ancora carnosa, lasciamelo dire nonostante l’età, e i tuoi sorrisi sporadici che raramente coinvolgono lo sguardo.
Amo la tua pelle bianca come latte e le tue gambe ancora bellissime che vezzosamente ancora mostri, che mai hanno visto creme depilatorie e che eppure sono lisce come cute di bimba. Mi piace ascoltarti raccontare di periodi precedenti dove da sempre era il lavoro il principale protagonista quotidiano, oppure sentirti parlare d’ amore, l’amore quello eterno che unisce te e papà, anche se ormai non c’è più da anni.
Ti adoro quando vedi gli ultimi nati della nostra famiglia e allora ecco che torni piena di energie , e giochi con loro, li accarezzi con timore, ti s'inumidiscono gli occhi pensando ai nipoti che hai cresciuto...
Mi piace vederti assaporare il cibo…soprattutto i cannoli siciliani e veder il tuo mento sporco di zucchero a velo.
Mi piaci quando commentiamo ciò che avviene nel mondo e saggiamente tu termini dicendo “ai miei tempi…!”
Già ai tuoi tempi… magari esistevano le brutture ma erano nascoste, le donne non si ribellavano e facevano della propria vita una missione, ed invecchiavano presto sotto il peso delle responsabilità e della sottomissione.
Però mamma io ti odio …odio di te i passi incerti, il respiro affannoso dopo una breve passeggiata, la paura di cadere, la mano che trema, il vacillare della memoria. Odio la rassegnazione all’età che avanza e che inevitabilmente incide il tuo corpo … Mamma io odio non essere la figlia da accudire ma la figlia che ti accudisce perché mi investe di una grande verità: il tempo passa e nessuno ne è immune.
Mamma ho paura, tienimi la mano, non mi lasciare ,stammi vicino.
Nucciacloseup rugose mani di una persona anziana Foto stock - Alamy

domenica 6 giugno 2021

A Saman

A Saman

Madre io amo

Figlia mia cos’è l’amore?

 

Madre non posso?

Figlia mia tutte possiamo.

 

Madre come puoi costringermi…

Figlia mia non sono io… sono altri

 

E tu madre come hai fatto?

Figlia mia ho obbedito.

 

Madre e il tuo cuore non sanguina?

Figlia mia è pieno di cicatrici ormai non palpita più.

 

Madre ma io non voglio essere arida

Figlia mia col tempo non soffri più

E le lacrime non scorrono,

il dolore non lo senti

perché di gioia non sei più avvezza

e sopravvivi ai giorni

ignorando un’altra possibile vita.

Nuccia

 

A tutte le donne prive dei beni più importanti : il rispetto e la libertà

 

 12 milioni di bambine nel mondo costrette al matrimonio – SURIYA HABIBATI

giovedì 3 giugno 2021

Nu libru è na magia

 

Quannu nu libru ti piaci
addiventa na parti da to manu
ti rimani appiccicatu
a li idata
e nun ti lassa cchiù!
U pigghi, u ripigghi
fino a quannu nun ti dici comu finisci.
E chianci,
anchi si fa ridiri
picchì sai ca pu mumentu a magia finiu...
Ma poi
nun si sa comu.. o ripigghi e
tuttu d'accapu ricumincia
picchì liggendu
scopri autri cosi
chi t'affascinanu,
ti fannu riflittiri
picchi nu libru
è sempri na magia.
 
Nuccia
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