Mamma cara ….
Mi piace guardare il tuo volto, gli occhi belli anche se tristi, il naso regale simile a un profilo egizio, la tua bocca ancora carnosa, lasciamelo dire nonostante l’età, e i tuoi sorrisi sporadici che raramente coinvolgono lo sguardo.
Amo la tua pelle bianca come latte e le tue gambe ancora bellissime che vezzosamente ancora mostri, che mai hanno visto creme depilatorie e che eppure sono lisce come cute di bimba. Mi piace ascoltarti raccontare di periodi precedenti dove da sempre era il lavoro il principale protagonista quotidiano, oppure sentirti parlare d’ amore, l’amore quello eterno che unisce te e papà, anche se ormai non c’è più da anni.
Ti adoro quando vedi gli ultimi nati della nostra famiglia e allora ecco che torni piena di energie , e giochi con loro, li accarezzi con timore, ti s'inumidiscono gli occhi pensando ai nipoti che hai cresciuto...
Mi piace vederti assaporare il cibo…soprattutto i cannoli siciliani e veder il tuo mento sporco di zucchero a velo.
Mi piaci quando commentiamo ciò che avviene nel mondo e saggiamente tu termini dicendo “ai miei tempi…!”
Già ai tuoi tempi… magari esistevano le brutture ma erano nascoste, le donne non si ribellavano e facevano della propria vita una missione, ed invecchiavano presto sotto il peso delle responsabilità e della sottomissione.
Però mamma io ti odio …odio di te i passi incerti, il respiro affannoso dopo una breve passeggiata, la paura di cadere, la mano che trema, il vacillare della memoria. Odio la rassegnazione all’età che avanza e che inevitabilmente incide il tuo corpo … Mamma io odio non essere la figlia da accudire ma la figlia che ti accudisce perché mi investe di una grande verità: il tempo passa e nessuno ne è immune.
Mamma ho paura, tienimi la mano, non mi lasciare ,stammi vicino.
Nuccia