A Gaia
Ormai avvezza
pensavo che una nuova nascita
non m’avrebbe commossa…
Invece ho il cuore a mille
con lacrime che premono per scorrere,
desiderio di tenerti tra le braccia per coccolarti,
cantarti dolci nenie
e aiutare la tua mamma a crescerti…
Sono grata per tanta gioia
che alberga nel mio essere
e adesso che ti stringo al cuore
osservo come fosse la prima volta
la meraviglia della vita.
Ti accarezzo le gote,
le piccole mani,
ascolto i tuoi pianti e
asciugo la boccuccia bagnata dal latte
e tutto s’ imprime nella memoria…
so che mi faranno compagnia
questi vissuti d’amore.
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