Rosso di sangue
il corpo martoriato
a terra gettato
come bambola rotta
ma è il cuore che soffre
perché nell’amore più non crede.
Le braccia graffiate
il corpo abbracciano…
inutilmente proteggono
Le palpebre tumefatte,
coprono occhi
che più non voglion vedere
mani che colpiscono
che delle carezze hanno perso memoria.
Labbra che più non baciano
ma solo offese proferiscono
e urlano al mondo rabbia e rancore.
Dov’ e’ quell’uomo
che d’amore mi parlava,
che di sogni insieme narrava
di tenerezze mi copriva.
Ancora mi chiedo
cosa sia accaduto,
se io l’ho amato quest’ uomo
che con ferocia ora mi colpisce
e lo guardo tra le dita insanguinate
e mi chiedo : Perché l’ho amato!!
Perché non ho visto realmente
cosa nascondeva quel cuore
quando m’ inebriavo del suo possesso
e non capivo, non sapevo,
non volevo comprendere.
Sono una donna
ero una donna,
ora il ricordo per chi resta
è un monito MAI PIÙ!
Nuccia
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