sabato 28 marzo 2020

Concetta Crocefissa in Scarpata al tempo del Coronavirus 10°




Saalveeee, vi sono mancata? No, vero? Lo so, normale in un tempo in cui tutto è grigio ed incerto e la paura vive con noi, tra noi. Ma passerà, lo so, passerà, altrimenti non starei a raccontarvi le mie (dis)avventure per farvi partecipare ai variegati (in)successi che costellano la mia vita e farvi sorridere.
Veniamo al dunque ...cosa ho fatto? Ho parlato con Fede la mia amica carissima.
Vi ricordate la riunione con Skype andata male? Ecco volevo che mi mettesse al corrente di quanto la sua vita fosse cambiata. Facciamo un po’ di chiarezza, Fede è innamorata di Rita, ricambiata. Ai tempi del mio divorzio ci aveva provato con me, ma io ... a me piacciono gli uomini.
Dunque Rita vive nella nostra città, si sono incontrate in un laboratorio di analisi e l'attrazione è nata subito...poi il Coronavirus e tutto è diventato virtuale. Ma perché adesso Fede vive con la famiglia, cosa che non avveniva da anni e anni?
Così l'ho chiamata, ecco la telefonata.
Io "Fede come stai?"
Lei "Bene, forse"
Io "Puoi parlare?"
Lei sussurrando "Aspetta che vado in bagno"
Rumore di passi, porta che si apre e si chiude, rumore di acqua che scorre. ma  è entrata a far parte della CIA ed è sotto copertura?
Io "Fede che succede?"
Lei "Un macello, hai visto che padre, madre, fratello e cognata stanno da me?"
Io "Sì ma perché?"
Colpi alla porta.
<Occupatooooo!>
Lei "Neanche nel cesso mi lasciano in pace, hai sentito, no?"
Io "Fede non m'hai risposto. perché sono da te?"
Lei "Perché. Perché? Perché sono venuti a trovarmi per il mio compleanno, che tu hai pure dimenticato, e poi scoppiato il Coronavirus sono rimasti da me!!! Non mi lasciano vivere. Se squilla il mio, e ripeto MIO cellulare, rispondono loro se per caso non l'ho nascosto, Mi dicono cosa fare, cosa mangiare, chi amare...ci pensi chi amare a me!!"
Io "Fede non fare così. E Rita come l'ha presa?"
Lei " Come doveva prenderla, m'ha chiesto se alla soglia dei 50 devo ancora nascondermi. Lo sai che è successo? Quando mi ha chiamato e a risposto mia madre lei imperterrita ha detto: Sono la compagna di Fede! per fortuna mia madre ha compreso la compagna di scuola e così le ha chiesto se anche ai tempi degli studi ero così strana. Non contenta le ha raccontato dei ragazzi che mi volevano e di come io mi ero fatta desiderare fino a negarmi a tutti, tranne a Paolo. Te lo ricordi che ciò provato. Le ha pure chiesto se per caso lei avesse figli e mi poteva consigliare come vivere! A lei, a Rita! Sono disperata!"
Io " E Rita come ha reagito?"
Lei " E come doveva prenderla. Mi ha minacciata, se non faccio coming aut mi lascia oppure parlerà con i miei una volta per tutte!"
Io " E per il resto?!"
lei "Per il resto? Peggio, più peggio assai!
Mia cognata che sai pesa un quintale, non fa altro che cucinare tutto quello che c'è di più calorico. Fritture e dolci, alla fine se non ci ammazza il Coronavirus sarà il colesterolo. Mio fratello mangia, rutta e c..., mia madre pulisce dappertutto per sconfiggere il virus, lo vede ovunque, per lei non ha misteri. Dovrei mandarla in un centro ricerche per dare delucidazioni. Mio padre è sempre con la Tv accesa sui notiziari e sembra un addetto alle pompe funebri, annuncia con scadenza regolare il numero dei morti, dei contagiati e dei guariti. S’è costruito una mascherina con una coppa del mio reggiseno. Sembra un serial killer, la toglie solo per mangiare e bere. Di notte... non ho controllato. Mi ha confessato che all’interno mette un “salva slip”. Mi fa impressione sapere cosa tiene sulle labbra. Poi quando parla non si capisce cosa dica, per cui ci accusa di non ascoltarlo! Se non fosse una situazione così tragica sembrerebbe una sitcom!"
Io" Come fai a sopravvivere?"
Lei" Mi consola saperli qui con me, nonostante tutto. Loro sono la mia famiglia. Con Rita comunico la notte, quando loro dormono!"
Io " Fede passerà, vedrai passerà. Quando tutto sarà finito parleremo di questo periodo e forse anche un sorriso nascerà. Ciao, ti voglio bene."
<Occupatoooo>
Lei "Ciao Concetta ti lascio, qualcuno ha bisogno del bagno, non vorrei la facesse in un vaso di fiori. Ciao, ti voglio bene"
Conclude così la telefonata la cara Fede, con uno della famiglia che bussa alla porta del bagno.
È vero, in alcune case si sta troppo stretti ma davanti a quelle in cui impera la solitudine è sicuramente meglio avere accanto chi si vuol bene, chi ti giudica, dà affetto con attenzioni esagerate e magari vuole dare una svolta alla tua vita.
 Ma si sa… la famiglia è famiglia!
Ora chiamo i miei, mi mancano e una telefonatina anche a mia suocera, fa parte della famiglia, dopotutto!!!
Ciao a domani.


#iorestoacasa

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