domenica 2 dicembre 2012

AMATA MIA TERRA




Amata mia terra,
 violentata,
 stuprata,
 immiserita.
Mani assassine
ti incendiano,
menti contorte
sbarrano
i tuoi fiumi,
costruzioni impoverite
diventano tombe
se ti scuoti,
polveri ed inquinamento
minano i tuoi cieli.
Chi ti ripagherà di tanto danno?
Non l’uomo,
vittima
 di se stesso!
In nome di un  dio denaro
non ha cuore,
non  ha ragione,
non ha memoria.
Ogni volta
tornerà incurante
a depredarti,
a rubarti l’essenza,
a sporcare cieli,
acque, terre.
Un giorno,
non avrà più nulla
da prendere,
si guarderà intorno,
solo lacrime cocenti
surgerà.

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