Sono,
chi ti ha preso per mano,
adagiato tra fresche lenzuola
per saziare la tua fame d'amore.
Sono,
chi ha aperto il proprio cuore
alle tenerezze, ai segreti
alla passione, al desiderio.
Sono,
chi ha donato il proprio grembo
dove il seme piantato
ha generato nuova linfa.
Sono,
la vittima del tuo destino,
la vita recisa da mani
che giuravano d' amarmi.
Sono,
il rimorso che non t'abbandona,
il ricordo sbagliato,
l'incubo delle tue tenebre.
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