Coccinella
Rossa era davvero unica, si pavoneggiava da mattina a sera “Guardate
come sono bella!”Effettivamente era davvero carina. Gli altri
insetti la guardavano con meraviglia ed invidia. Si mormorava che
portasse fortuna o almeno così dicevano gli umani! Mosca Rosa, sua
amica, le voleva bene ma non poteva fare a meno di notare la
differenza: se era lei ad avvicinarsi a un bambino veniva subito
scacciata, se lo faceva Coccinella Rossa erano subito dolci parole “
Deliziosa, non la mandar via, porta bene!” Già tutti erano per il
rosso insetto, per Mosca Rosa niente eppure... lei voleva essere
amata, guardata con simpatia, invitata nelle case degli uomini,
invece di essere regolarmente scacciata. Un giorno era appoggiata al
vetro di una finestra ed osservava con simpatia un piccino che
giocava con una coccinella di plastica, (già anche i giocattoli
facevano!) Si accorse di un losco signore che si avvicinava alla
pappa del bimbo e ne versava, da una bustina, un contenuto polveroso,
poi alla chetichella, si allontanava. Quel' uomo era
sospetto!Qualcosa non quadrava, se fosse stato veleno il bimbo
sarebbe morto!Cominciò a svolazzare all'impazzata lungo il vetro
fino a quando trovò una fessura, entrò nella stanza e si gettò a
capofitto nel piatto. Quando entrò nella stanza la mamma, vedendo la
mosca nella pappa gettò subito tutto esclamando schifata “Immonde
e inutili mosche sono dappertutto!”Quanto era lontana dalla verità.
La vita di Mosca Rosa non era stata inutile, la bellezza e la bontà
sono ovunque, basta saper osservare!
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