E ti guardo dormire
spiando il tuo respiro regolare
e le palpebre che cedono
ai sogni...
E mi perdo...
e mi smarrisco
in un amore senza confini,
in cui ogni tuo desiderio
sarà mia certezza.
Osservo il tuo volto,
le ciglia ricurve
guance paffute,
le labbra dischiuse,
le nari che fremono
come improvvisa corsa....
E... sento il cuore inondarsi
d'un sentimento puro
come acqua sorgiva,
cui solo un bimbo può
dar vita.
Accarezzo piano,
nel timore di svegliarti,
i pugnetti chiusi
che s'impossessano della vita
e del vissuto faranno esperienza.
E ti guardo...
e la bellezza del mondo
mi viene incontro,
perchè tu,
amore mio,
la racconti.
Nuccia Isgrò
Al mio piccolo Alessandro
.
(Immagine dal web)
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