T’accorgi d’improvviso /
che ciò che costruisci/
è come un castello di sabbia./
E tu che credevi d’essere immortale e libero/
in realtà un burattino sei/nelle mani di chi decide/
senza nemmeno guardarti o ascoltarti./
E cadono edifici che apparivano indistruttibili,/
muoiono senza motivo le persone che accanto ti vivevano,/
nella speranza non credi più/
e di un futuro non hai certezza./
È la guerra la peggiore invenzione dell’uomo!
Palazzo governativo di Mykolaiv
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