giovedì 10 marzo 2022

Nascere in tempo di guerra

 Di tante cose avverto paura/ ma della guerra subisco terrore./Guerre finora sconosciute/ma che da giorni vivo sulla pelle./Quello che mi spaventa/ è poterci abituare all’orrore/e ascoltare con animo sfuggente/violenza e distruzione./Poi vedo foto di bimba/ nata lontana dalla patria e dalla famiglia/figlia di una madre disperata/che al termine della gravidanza/percorre infinita strada/fino a giungere in Italia e darla al mondo./E torna prepotente quella rabbia/ contro chi decide questa guerra/protetto da qualsiasi pericolo/ manda da padrone figli altrui a uccidere e morire./Mi chiedo perché storia non insegni/che guerra è morte e non vittoria/che è uno stato effimero la potenza/e solo umanità è persistenza… (nella foto la Nikole la bimba nata in Italia da mamma ucraina che ha guidato da sola in auto ben 1200 km per farla nascere in Italia lasciando in patria la propria famiglia)

 


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