A sera
Al palesar del buio
qualcosa mi accade.
La luce esterna meno intensa
accende i ricordi della vita mia.
Vorrei sfuggir
a questo ripasso,
ma il vissuto mi rincorre
come ombre
dipanate sul selciato.
Inutile andar via,
fuggir da posti
conosciuti.
La voce , le parole,
il profumo, i gesti,
vanno di pari passo
all’inceder mio.
Schiacciano il silenzio,
bisbigliano all’orecchio …
Ricordi …. Ricordi…
Esausta m’arrendo.
Immobile ascolto,
penso, rivivo , piango.…
e fermo l’andar del
tempo.
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