AMORI

di Nuccia Isgrò

Lei: “Oggi è il gran giorno, ci incontriamo per la prima volta. Appuntamento alla pizzeria-pub “Saro”. Io con la borsa verde e lui con la cravatta dello stesso colore. Sono gasatissima. Certo, la foto che gli ho inviato è di circa trenta chili fa, ma ha imparato ad amarmi, avrà occhi solo per me.

 Lui: “Oggi ho appuntamento da “Saro”, incontrerò la donna che amo. Abbiamo gusti uguali in tutto e per tutto. Ho la cravatta verde ma mi riconoscerebbe tra mille anche senza. Lei è bellissima, alta, magra. Le ho inviato la mia foto, la migliore… quando avevo vent’anni, ora ne ho trenta in più, è solo un dettaglio. Ci amiamo, la individuerei anche ad occhi chiusi”.

  Da “Saro”. Lei: “Sono arrivata. Non lo vedo, c’è… solo un anziano libidinoso che si guarda attorno come un cane da tartufo”.

 Lui: “Ma dov’è? C’ è solo una grassona, ha sì una borsa verde, ma è un caso, sembra in attesa di una preda. Ho i brividi! Vado via”. 

 Pensiero comune: “E’accaduto qualcosa, ora mi connetto…”.

foto dal web

Al sonno cedesti le armi

Ti abbandonasti al sonno
con respiro lieve
come fremito di petali
nella primaverile brezza.
Chudesti i pugnetti
affrontando le ombre,
dietro le palpebre vibranti
 le storie ascoltate
 divenivano realtà.
Ti cullarono le fate,
gli gnomi, i cavalieri e i castelli,
di loro riempisti i tuoi sogni.
A cavallo di un abile destriero
calvalcasti impavido
 per mari e per monti,
 vincendo battaglie,
conquistando medaglie.
Visitasti castelli,
attraversasti ponti levatoi,
sconfiggesti  mostri  infuocati.
Poi... al risveglio,
 le braccia di mamma
ti accolsero,
in una cascata di baci
tornasti nel tuo mondo,
fatto solo d'amor.

Ad Alessandro, prode cavaliere.
Foto dal web

Soffio di vento

Soffio di vento questa vita,
il tempo di una  carezza tra i capelli
di  un bacio a fior di labbra
di uno sfarfallio d'amore al cuore.

GRAZIE

Grazie per i baci donati

Per le carezze accennate

Per gli sguardi complici

Per la spalla che sorregge

Per la comprensione agli errori

Per la presenza costante

Per il supporto quotidiano

Per le sorprese improvvise

Per i dolori condivisi

Per le gioie  festeggiate

Per i traguardi raggiunti

Per l’amore che  doni.

Grazie perché semplicemente ci sei!
Nuccia

 

Buon compleanno

Altre albe arriveranno,
altri tramonti seguiranno,
Ma nessuno avrà il sapore speciale
di quel giorno
quando gli occhi apristi sul mondo
e per la prima volta ti strinsi fra le braccia.
Ti guardai,
dimenticai dolori, affanni ,
la paura di perderti .
E ti amai perdutamente.
Buon compleanno figlio mio.

Bullismo

"Mamma, non voglio!"
Gridava il figlio mio.
"Mamma non posso"
Supplicava il frutto
del mio grembo
Non capivo,
sorda ai suoi richiami
della scuola conoscevo
solo gioiosi giorni.
"Mamma,sto male!"
Urlava il bimbo mio.
Ed io, cieca al richiamo,
convincevo me stessa,
ammaliavo lui
parlando d'amore
per la conoscenza.
Quando quel velo di Maya,
finalmente cadde
vidi...vidi terrore,
disperazione,rabbia.
Guardai le sue braccia
martoriate di segni,
gli occhi cerchiati
da notti insonni,
la magrezza che il cibo rifiutava..
Dei bulli era vittima
il piccino mio...Gran rabbia m' invase
agii, denunciai,
lo salvai.
Nuccia Isgrò

Il muro

Da piccola il muro era una scoperta,

una sorpresa continua,

presagio di gioia.

Spesso coperto da odorosi rampicanti

o da tenaci edere

al muro la palla si lanciava

e gioiosi strilli infantili condivideva.

A nascondino appoggio offriva

a  chi contava sbirciando gli avversari,

e a “Un …due..tre stella”

 prometteva  sicuro arrivo…

Oggi il muro mi dà gran tristezza,

non più sinonimo di giochi

del dolore reca  insegna.

Uomini arroganti marchiano confini,

dividendo  razze, inneggiando  superiorità

nascondendo  perduta solidarietà.

Davanti a un muro inorridisco,

con l’animo colmo di tristezza

ripenso a  uomini giustiziati,

plotoni esecutivi,

pianti di bimbi,

futuro negato,

gemo per la   calpestata umanità.

Nuccia Isgrò