Quest’anno mi sono organizzata diversamente, festeggerò ancora Halloween ma con un più attenzione. Perché? Perché lo scorso anno ne ho combinato una davvero grossa.
Ora vi racconto ….
Volevo fare una “sorpresona” al mio amato lui, quindi pensa che ti ripensa ci sono riuscita!
La mattina del fatidico giorno, pur essendo in lockdown sono andata in un negozietto, proprio sotto casa mia, una specie di bazar e ho comprato un costume da strega un po' sexy, poi mi sono recata al panificio per acquistare dei dolcetti di Halloween, quindi tornata a casa ho provato l’abito. Io non sono proprio longilinea, un po' mi stringeva sui fianchi, comunque rimirandomi allo specchio mi sono piaciuta! Digitando su internet ho cercato come truccarmi. Ecco, per chi mi conosce sa come sia difficile per me farlo, comunque con tutta la buona volontà possibile ho cercato di riprodurre sul mio volto quello che ritenevo più in linea con l’abito…No, non è vero, quello più facile per me. Comunque dopo ore di “fatica” cosmetica, ci sono riuscita o quasi. Comunque spaventosa lo ero.
Non contenta, con l’abito da strega indosso ho deciso che mi sarei nascosta in modo da apparire all’improvviso al mio compagno. Pensa che ti ripensa ecco l’idea vincente, mi sarei occultata nell’armadio a muro posto nel corridoio, così appena il mio Franco avesse aperto il portone di casa io sarei sbucata come una visione…
Ma quando mai…si mi sono nascosta nell’armadio dopo averlo in parte svuotato, ma avevo dimenticato una cosa importante: come si apre da dentro un armadio? Quindi prigioniera mio malgrado, ho atteso con ansia il ritorno del mio amato e nonostante bussassi all’anta per essere liberata, il mio lui con auricolari alle orecchie non mi ha sentito. Anzi… si è spaventato quando ha visto il contenuto dell’armadio sparso in camera da letto e ha pensato a potenziali ladri…Com’è finita? Quando ha tolto i malefici aggeggi dalle orecchie per telefonare, in preda al panico, ai carabinieri per denunciare “effrazione in casa con probabile rapimento della sottoscritta” ha finalmente sentito il mio accorato pestare all’anta bloccata del malefico armadio. Si è armato di scopa e ha aperto. Per puro miracolo non mi ha colpita, anche perché conciata in quel modo col trucco sbavato non era facile riconoscermi. Gli sono cascata fra le braccia e gli ho sussurrato “Buon Halloween”, col poco fiato rimastomi.
Mi ha gentilmente mandata a quel paese…
Quest’anno quindi solo dolcetti e tante coccole…il ricordo dello scorso anno è ancora vivido.
P.S L’anta dell’armadio è stata rimossa e il medesimo è diventato una libreria. (Nuccia Isgrò)
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