sabato 21 gennaio 2012

Vita

                                                          
Appoggiata al bancone continuava a rigirare il cucchiaino nella tazzina. Il caffè fumante  vorticava,  sembrava un piccolo mare traboccante in tempesta. Maria  pensava alla discussione del mattino. Si era preparata con cura: trucco, abito che la fasciava, scarpe tacco dieci.
 Rivedeva  il volto alterato di Marco, quando si era allontanato. Che delusione! Maria si toccò il ventre piatto. Con dolcezza sussurrò “Piccolino non temere, io ci sono!” Bevve il caffè e, consapevole,  andò  incontro alla vita.





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