lunedì 30 novembre 2020

Ma come fai

 Ma come fai…

Ma come fai a parlare di Natale

Se nel tuo cuore non vive il bene?

Ma come fai a dire “Ti amo”

Se neghi il rispetto a chi accanto ti vive?

Ma come fai a dire “Capisco!”

Se non provi davvero ciò che gli altri patiscono?

Ma come fai a dire” Rimandateli indietro”

Se non conosci la miseria?

Ma come fai a dire “Sono diversi”

Se tu stesso sei diverso da tutti?

Ma come fai a dire “Sono il migliore?”

Se non conosci i tuoi limiti?

Ma come fai a dire “Sono cattolico”

Se non conosci l’altruismo?

Ma come fai a dire “Sono uno sportivo”

Se odi chi tifa diversamente?

Come fai a dire “Sono un uomo”

Se ignori il tuo prossimo?

Spiegami come fai a crederti nel giusto

Se non vedi oltre il tuo orizzonte?

Ma come fai … 

martedì 24 novembre 2020

GRAZIE (dedicata a chi si prodiga in questo oscuro periodo di COVID)

 


Non m’aspettavo un anno di dolore

M’ero preparato ad altro mio Signore.

M’ha preso alla sprovvista,

 m’ha trovato impreparato

ma con la fede Tu m’hai aiutato.

Ho il volto tumefatto ma non di botte

Ma di stanchezza per il turno giorno e notte

Indosso il camice, maschera e guanti,

mi bardo come se fossi in guerra

ma non m’importa se salvo questa Terra.

Ogni giorno la famiglia debbo salutare

Come se non dovessi più tornare

perché si sa, il male mi può afferrare.

Ma è il mio dovere

Lo faccio con amore

Anche se fosse solo uno da salvare

Il solo pensiero m’ aiuta a non lasciare.

Solo una cosa chiedo rispetto per il sacrificio

Non solo per chi amo ma anche il mio.

So bene che un giorno davanti a Dio

Lui saprà che ho amato il prossimo con il lavoro mio!

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mercoledì 18 novembre 2020

A te figlio mio.

 Difficile scriverti, figlio mio

è un po' come aprire il cuore 

e svelare segreti  a chi crede di conoscerti da sempre.

L'animo, figlio mio,

è un pozzo di desideri, pensieri,

paure, conferme,

azioni realizzate e non.

D'una cosa però non dubitare

t'ho amato fin da quando eri solo mistero,

prima ancora che aprissi gli occhi sul mondo.

T'ho cresciuto con l'inesperienza dei miei giovani anni

ma con l'amore di una donna matura.

Sei stato e sei orgoglio infinito,

per il bimbo che eri

per l'uomo che ora sei. 

Grazie di esserci, figlio mio.

(foto dal web)

La tua mammaQuando cominciano a sorridere i neonati? Dal sorriso involontario a quello  sociale, ecco cosa aspettarsi! - ProntoPannolino