Ti ho guardato camminare,
ignara dei miei sguardi.
Avanzavi 
lentamente,
i piedi stanchi,
come se ogni passo 
nuovo dolor recasse.
La testa china,
le spalle curve,
lo sguardo a terra
ad evitar ostacoli,
o forse, smarrita nei ricordi.
Col cuor in una morsa stretto
Ho rivissuto la vita tua …
quando tu, indomita madre, 
per amor, nulla  ti fermava.
All’improvviso
percepisti  la
presenza mia.
Con un sorriso,
nascosto il tuo patire,
le braccia tue apristi.
Ad un tuo 
cenno, 
dolcemente, 
sul tuo cuor trovai rifugio
per lenir 
l’angoscia mia , 
proprio  come
allor.
 
 
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