mercoledì 18 marzo 2020

Concetta Crocefissa in Scarpata al tempo del coronavirus 1° puntata


La mitica Concetta Crocefissa in Scarpata nel periodo del Coronavirus








Ma chi me lo doveva dire IO IN CASA!!!
Nun cia fazzu” come direbbero i miei amati conterranei.
Né amiche.
Né scuole di danza o aperitivo, cinema, passeggiate, corso di yoga (ehm l’avevo già abbandonato prima), né shopping, piscina (vero, terminata sul nascere), ristorante, pizzeria, insomma una vita di me…
Per fortuna ci sono i social…praticamente non ci vedo più, vado a carponi per non cadere, ma vuoi mettere sapere tutto di tutti!
Come va la mia vita? Come quella dei reclusi in casa.
Per il momento niente lavoro…ma anche niente suocera tra i piedi!!!
Le abbiamo detto (sì il mio Franco è d’accordo) che è meglio stare chiusi in casa, così come prevede la normativa in questo triste periodo, per cui i contatti sono solo virtuali.
Il mio Franco deve andare a lavorare, anche se per poche ore, e io che faccio?
Non crediate che abbia rivoltato casa per pulirla, non ne avevo assolutamente voglia. La pulizia solo quella quotidiana. Cucinare a iosa? Noooo , anche perché non ne sono capace.
Vi confesso però che ci avevo provato…
Sono andata a cercare su youtube “Come preparare una torta spettacolare” (Non chiedetemi il perché, forse in preda alla disperazione.)
Sì, sì è stato questo a ben pensarci. Ho trovato un tutorial bellissimo, ma non era per me. Mi sentivo quasi giudicata 
La chef perentoria:” Prendete una terrina dai bordi alti “Io prendevo quella dai bordi bassi (ho solo quella) sembrava potesse vedermi e  rimproverarmi per cui ho optato per la presentazione classica, ovvero leggere la ricetta
Dunque cominciano dagli ingredienti …una trentina circa. Naturalmente non li avevo tutti in casa. Uscire a comprarli? Ma no!
Ideona sostituisco, nulla di più semplice!
Sono una persona mooooltooo razionale!
Dunque:
  • Farina    Ok
  • 150 g Zucchero Ok
  • 4 cucchiai Cacao amaro in polvere Ok
  • 70 ml Olio di semi Ok
  • 4 Uova medie, ne ho solo uno ma bello grosso, quindi va bene.
  • 4 cucchiai Latte intero ok
  • 1 bustina Lievito in polvere per dolci, no ho solo lievito di birra va bene uguale
  • 400 ml Panna fresca liquida (da montare) non ne ho
  • 250 g Mascarpone niente decido di grattugiare la provola
  • 200 g Philadelphia ok
  • 130 g Zucchero a velo no ma quello normale lo frullerò
Per la ganache
E che è la ganache? Ora cerco su Google
  • 100 g Cioccolato fondente ok
  • 100 ml Panna fresca liquida, uffa non ne ho, metto il latte.
E inoltre…
  • 3 Cioccolatini Rocher, non ne ho, sono a dieta (perennemente)
  • 1 Ovetto Kinder             nienteeee
  • 4 Barrette Kinder Maxi nooooo
  • 2 Barrette Kinder cereali nooo non mi piacciono
  • Bastoncini Mikado ??? e che sono? Quelli che si sgranocchiano? Già ingurgitati al primo sospetto di permanenza in casa, ascoltando il tg (dovevo consolarmi)
  • Riccioli o scaglie di cioccolato già mangiati
Comunque non m’arrendo e seguo tutte le fasi…o quasi. Adesso vi spiego, proprio quando stavo mescolando, con grande difficoltà, farina e uovo, una telefonata sul cellulare e ho dovuto rispondere. Era la mia amica Fede, ci conosciamo da una vita. Ultimamente ha una relazione a distanza con Rita, voleva raccontarmi un po' di cose. Non potevo interromperla e poi era così interessante ascoltare come stare vicini anche se lontani dal proprio amore,
Saranno passati pochi minuti, no tre quarti d’ora! E sono ritornata alla preparazione della torta. L’uovo giaceva al centro della fontana di farina e sembrava rimproverarmi per averlo abbandonato! Riprendo a mescolare e aggiungo o almeno dovrei aggiungere il latte poco alla volta. Ma sapete com’è, non è che sia così calma e attenta lo verso tutto insieme, “Tanto che cambia?” penso. Versarlo bisogna versarlo quindi…
Insomma per farla breve non è che mi ci applico più di tanto, seguo l’istinto! Sono o non sono una creativa? Insomma dopo aver sporcato cucina, bagno (sì la pipì un paio di volte, la preparazione è stata lunga), la camera da letto, ma non chiedetemi come abbia fatto a mettere del cioccolato sullo specchio.
A ben pensarci quando uno schizzo di farina con uovo mi è andato in uno occhio per cui credevo di annorbare… Insomma dopo un paio di ore ho messo tutto in forno a 200 gradi.!
Ho mandato una preghiera a Iginio Massari, (non ditemi che non sapete chi sia e non si parlo più) e sono andata ad affacciarmi alla finestra.
La città deserta mi stringe il cuore, non rumori, né risate o chiasso. Mi manca persino lo strombazzare delle auto!
Ai balconi e alle finestre bandiere italiane mi commuovono. Abbiamo riscoperto il valore dell’unità nazionale, speriamo di non dimenticarcene quando tutto sarà finito. In lontananza odo una sirena dell’ambulanza, mi stringe al cuore pensando ai probabili scenari. Chiudo vetri e imposte cercando di lasciar fuori tutte le paure.
Oh mio Dio e la torta!!!
Osservo nel forno quella cosa informe che cerca faticosamente di sollevarsi ad una parvenza di torta! Mi consolo pensando “Oggi è così ma domani (domani?) sarà migliore! (ammesso che ci riprovi).
Stanno suonando il campanello. È il mio Franco che ritorna. So che penserete “Ma non ha le chiavi?” Si le ha ma gli ho ordinato, ehm volevo dire consigliato, di suonare, così lascerà fuori le scarpe e il giaccone, i pantaloni, la giacca, praticamente resterà  in mutande. Io gli porterò le ciabatte e una vestaglia di lana. Poi mi accerterò che vada a lavarsi e poi…Ta ta tà  mangerà la torta.!!!(FORSE)


Continua…..

                                                                 NUCCIA

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