venerdì 10 aprile 2020

Concetta Crocefissa in Scarpata al tempo del Coronavirus 19°



Care amiche eh sì domani Pasqua! Chi avrebbe mai pensato di vivere una festa così importante da esiliati in casa. La festa della Resurrezione vissuta come “tombaroli”, eppure è necessario ubbidire alle regole imposte.
Io però non mi perdo d’animo e sapete cosa ho fatto ieri?
Ieri ho preparato le “cuddura”!!! Cosa sono? Dei tipici prodotti della mia amata Sicilia, ovvero le ciambelle di pasta di pane con le uova sode. Lo so, lo so che non so cucinare ma ieri ho seguito un tutorial, sì alla lettera!!!
Ho telefonato a mia madre e poi tramite Skype (che bella invenzione), abbiamo cucinato insieme. È stato anche esilarante perché mia madre mi rimproverava come se avessi ancora dieci anni  “No Concetta, impasta bene! No, noooh, troppo sale! No, lavora di gomito, la pasta deve essere morbida e liscia come il culetto di un bambino!  Concetta ma ti sei sporcata tutta, anche nei capelli! E legali o metti un fazzoletto!!!”
Insomma mie care è stato bellissimo e commovente. I suoi rimproveri m’hanno fatto sentire figlia amata.  Certo, urlava un po' troppo, tutto quello che facevo era sbagliato. Non andava mai bene niente, mi sono pure incaz…, stavo per buttare via tutto, volevo chiudere la comunicazione e “leccarmi le ferite” ma poi l’ho lasciata parlare, ho fatto finta di assecondarla e ho agito a modo mio, come al solito.
La parte più bella è stato quando alla fine abbiamo confronto le nostre ciambelle.
Le sue erano perfette, alcune erano delle colombe, altre dei cuori, altre ancora delle pagnottelle dorate…le mie avevano la forma , una forma…come dire…cubista? Alla Pollock?
Quelle di mia madre erano dorate e intorno alle uova c’erano le decorazioni con i cannellini di zucchero colorato. Le mie…erano “annerite” dal cacao in polvere (non avevo altro in casa), però il profiumo di pane c’era (anche se un po' abbrustolito… ok bruciato!)
Quando abbiamo confrontato le nostre opere mamma m’ha detto una cosa bellissima “Sì le mie sono perfette, le tue un po' meno ,ma tu sei la figia perfetta e questo conta!” Ho saputo solo rispondere “Mamma ti amo e mi manchi!” e ho chiuso la video chiamata, non volevo che vedesse le mie lacrime.
Quando mi sono un po' ripresa ho tolto tutte le parti bruciacchiate, (colpa del forno, non mia), praticamente le ho raschiate col coltello, ho aggiunto lo zucchero (no, a velo no, non ce l’ho!), ho messo tutto in un vassoietto (molte ciambelle le ho messe da parte, le darò in pasto ai volatili ospiti sul balcone, se le vorranno). Ho arieggiato la cucina, il living, la camera da letto, ecc…mi sono fatta una doccia, ho lavato i capelli che avevano assorbito la puzza, volevo dire il profumo del pane arrostito, mi sono truccata, cambiata e aspettato il mio amore!
Ah dimenticavo…ho spruzzato un po' del mio profumo nelle stanze, perché perdura un odore di bruciacchiato (sempre colpa del forno), appena ho sentito la chiave girare nella toppa il mio lui ha esclamato “Amore, oggi che hai bruciato?” ….
Questi uomini mai soddisfatti, sempre a criticare!
Ho fatto buon viso a cattivo gioco, con enfasi e un tono abbastanza minaccioso “Caro ho preparato tutto per te…” Per la serie” Capisci a ‘mme”
Com’è andata?
Domani ve lo racconterò…BUONA PASQUA amiche care, andrà tutto bene!
#iorestoacasa
 P.S queste non sono le mie, sono quelle di mia madre!



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