domenica 19 aprile 2020

Quando


La serenità passo’ ma nessuno se ne accorse,
presi da altro non le aprimmo alcun varco.
Si trovò a bussare ai nostri usci la gioia,
impegnati a correre nessuna attenzione le rivolgemmo.
Chiese aiuto la pena ,
voltammo le spalle, non ci apparteneva ...
poi il morbo entrò,
non chiese alcun permesso .
Ne’ ceti, ne’ ruoli, ne’ ricchezze osservo’.
Livello’ uomini
a gamba tesa si prese tutto.
La vita cambiò essenza ,
non selezionammo quale maschera calzare,
la indossammo per salvarci e ci rese uguali...
perché si sa
la paura non coglie distinzioni.
Ci ritrovammo tutti a desiderare normalità,
l ‘ ovvio fatto di abbracci, saluti, baci e carezze
ci trovammo a desiderare una passeggiata,
agognammo un caffè condiviso in un bar,
la pizza con gli amici,
lo studio tra i banchi di scuola,
il lavoro gomito a gomito.
Quando al passato torneremo
forse ne faremo tesoro
tutelando vita
lavoro, amicizia,salute,
rispettando regole e leggi,
amando e tutelando ambiente.

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