domenica 12 aprile 2020

Concetta Crocefissa in Scarpata al tempo del Coronavirus 20°


Buongiorno, Buona Pasqua a tutti!!!
Oggi sono particolarmente serena perché è Pasqua, anche se diversa da tutte le altre, è sempre Pasqua e io ho fatto una sorpresa al mio Franco.
Certo sarebbe stato bellissimo uscire da un enorme uovo di cioccolata, che poi mi sarei mangiata con tutta la calma possibile, ma non era fattibile, così ne ho fatto un’altra…mi sono vestita da uovo di Pasqua.
Lo so che non credete ai vostri orecchi, ma l’ho fatto davvero. Quando lui ancora stava dormendo ho organizzato il tutto. Ho cercato nel fondo del mio armadio un abito che sapevo di avere. Lo avevo utilizzato per un carnevale, era rosso con una sottogonna ampissima e inamidata. Rovistando un bel po', alla fine l’ho trovato. Poi ho preso un bel nastro di seta blu, i trucchi e mi sono messa all’opera.
Ho indossato l’inverosimile abito però al contrario, ora vi spiego meglio.
La parte del collo in basso e la parte vaporosa in alto.
Prima però mi sono truccata, stile “Circle du soleil”, per farvi intendere. Il nastro l’ho messo intorno alla testa con l’enorme fiocco in alto. Nell’orlo del vestito, con un lavoro degno del miglior sarto, (non è vero ho utilizzato la cucitrice), ho fatto un orlo in cui ho inserito un elastico come quello che si usava una volta nelle mutande. Quindi ho indossato l’abito. Le maniche le ho strette intorno alle caviglie, la parte vaporosa intorno al corpo, poi ho racchiuso il tutto con un bel nodo dall’interno, proprio intorno al collo. Onestamente ero davvero un enorme, forse un bell’ uovo di Pasqua (questo non lo so). Ma come al solito non avevo tenuto conto di alcuni dettagli:
1. Ero nella stanzetta, avevo la porta chiusa, come riaprirla se le braccia erano chiuse nel vestito?
2. I piedi strettamente legati dalle maniche, come avrei raggiunto prima la porta e poi la camera da letto?
3. Mi stava scappando la pipì, come mi sarei potuta liberare?
Insomma ho cominciato a saltellare per raggiungere la porta, poi con la bocca (mi stavo per strappare i canini) ho cercato di abbassare la maniglia.
Dopo innumerevoli tentativi, molte volte ho pensato di desistere, sono riuscita ad aprirla, non senza dolore e disperazione. Quindi saltellando sono entrata in camera da letto e proprio quando ho gridato “Amore, ecco la tua sorpresa!” Sono crollata a terra. È stata una figura di m…, io che piangevo e lui, il mio lui, dopo l’iniziale spavento, avendomi scambiata per un oggetto spaventoso non identificabile, ha iniziato a ridere a crepapelle.
Immaginatevi la scena, io a terra, avvolta dal drappo rosso, il fiocco che si era infilzato nella maledetta colonnina in ferro battuto della testiera del letto, di conseguenza era come se mi avessero impiccata, e lui che… rideva. Con le lacrime agli occhi poi, molto poi, dopo aver fatto anche una foto per lasciare un documento indelebile, mi ha liberata, poi spogliata e abbracciandomi ha detto “Non ho mai avuto un risveglio pasquale così divertente!”
Ora sono in cucina, con una tazzina di caffè tra le mani e il mio Franco che mi sussurra “Sarebbe monotona la mia vita senza di te. Grazie amore!”
Ciao amiche mie, mi godo le coccole, me le merito dopo tanto trambusto!
Buona Pasqua!
Domani andrà meglio.
#iorestoacasa

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