Viva l’Italia
seppur colpita
non abbassa
il capo.
Memore di
battaglie
combattute e
vinte
dinnanzi al
mostro
spavalda lotta.
Viva l’Italia
dei giovani ricchi
di speranza
e degli anziani
colmi d’esperienza
che al
richiamo d’aiuto rispondono.
Viva l’Italia
degli uomini
dalle guance
rigate,
il viso
piagato,
le mani
stanche,
la schiena
curva
e continuano
a fare,
consapevoli che
l’Italia oggi
di questo abbisogna.
Viva l’Italia
che pur piangendo
non s’abbandona,
che all’ urgenza
risponde
e da nord a
sud
di
solidarietà veste.
E fioriscono
i panari sospesi,
la spesa
donata,
la carezza
accennata,
la musica
che unisce.
Viva l’Italia
quando racconteremo
che un giorno accadde
di sentirci
solo italiani,
né confini, regioni,
dialetti,
fummo un solo
popolo
che unito
sconfisse il morbo.
Viva l’Italia.
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